Accessori per aAutocostruzione

Le mie Canne

Artificiali costruiti con le proprie mani per la pesca a spinning e a traina dei principali predatori d'acqua dolce e marini alla foce dei fiumi e in mare

Esche specifiche per pesci specifici in acque specifiche. E' la formula della moderna pesca a spinning. Ed è il fil-rouge di questo libro. Che insegna come fabbricarsi da soli le proprie esche. Tutte italiane. Pensate per le nostre acque, specifiche per quel nostro pesce in particolare, calibrate per il nostro modo di pescare. Con oltre 500 illustrazioni

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Spigola   catturata   con   la   Sibilla Fluo dal mio amico Bruno CEI

IL FIUME (Marzo 1949)

di Enrico Ulivieri (1911-1982)

 

Vagar di luci in cerca

di uno specchio

su cui posarsi,

immobile il mattino

svanisce i colori

del tempo.

Ritorno al fiume verde

in cerca di una pace negata

dal rigore di una vita.

Solo il ricordo bambino

ritorna

di un tempo felice di sogni

fra l'acqua racchiusa

dalle cateratte nere.

Non resta che questo di eterno

con Te.

 

MARE (26 Dicembre 2004)

di Moreno Bartoli

Mare              Mare          Mare

parola magica

suoni

dolce visione

grande distesa verde blue senza limiti

Il cuore batte dinanzi a te

gioisco quando l'onda mi accarezza.

Sapore di mare

Sale   sale

Sole che brucia la pelle

E tu mare la rendi più fresca

bagnata

Sono felice quando mi immergo in te

e mi accogli        generoso gigante buono

distesa oleosa               piatta

Sei morto         ma vivi

dentro

nella profondità c'è vita

mistero        meraviglia sconosciuta!

Pesci      come figli      godono perennemente la tua ricchezza

ti amano

Voglio essere pesce

e vivere sempre con te        in te             per te

Mare           Mare              Mare

Oh   Mare!

resta sempre così.

Cupo      furioso

ti avventi sugli scogli

forza paurosa che non trovi ostacoli

Scroscia     frangiti          sciaborda

arma terribile di Nettuno

Spuma            spuma bianca fosforescente

che corrodi e porti via

cessa il tuo canto di morte

Dio del mare     ti sei svegliato?

Liberi la tua possente mole

colpisci             ferisci

lasci il tuo segno

Pietà                   non resisto

sei terribile tempestosa creatura

Vigoroso slancio verso la rupe

cozzo tremendo di acque polverizzate

..... altre onde vengono

e dietro il vento

che soffia sabbia urlante quando frana

con fragore

Oh, oh, Mare!

Oh, oh, mare!

Dov'è il tuo posidonico sonno

                                 stanotte?

Parlami mare

parlami

Fammi sentire la tua voce

perchè stasera taci?

Eppure avanzi       indietreggi          scrosci

ruggisci ruggisci            come sempre

ma non ti sento

Tuona e rituona    possente Dio Nettuno

non mi deludere

                                                 Ma sono io stasera

che deludo

Sordo alle tue parole             sopra sabbia

 di milioni d'anni

guardo il gabbiano veleggiare sopra l'onda

dolce richiamo d'amore

veloce discesa verso il cibo promesso

annullamento d'essere          per poi risorgere più possente

Venere dal mare

Spettacolo affascinante che soddisfa l'occhio e sazia lo spirito

....... veloce legno sfreccia sull'acqua

orgoglioso fende l'onda        taglio preciso     perfetto

 che si allarga e ritorna onda

serpeggiante linea bianca che muore nascendo

Ma tu, mare, stai parlando      questa è la tua voce

i tuoi aggettivi

gli stessi           sempre nuovi

sera per sera         ora dopo ora

Mare           mare

I support Catch, Don't Touch & Release     
  

Cell.: 3280937272

 

e-mail (spliche@alice.it)

 

 

© Moreno Bartoli: tutti i diritti riservati.

 
E' espressamente vietata la riproduzione parziale o totale delle immagini e dei testi.

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